Il Giornale dei lavori

Il giornale dei lavori è una sorta di “diario” del cantiere: suo scopo è avere e conservare traccia delle modalità con cui procedono i lavori, del numero e delle presenze degli operai e delle attrezzature impiegate, nonché di tutto quanto incide sui lavori stessi. Il giornale è previsto sia dalle norme sugli appalti pubblici (art. 14, D.M. n. 49 del 2018) che, in generale, dal Testo unico dell’edilizia (art. 66, D.P.R. n. 380 del 2001). 

 

La disciplina della contabilità dei lavori introdotta dal D.M. n. 49 del 2018 non detta speci􏰀che disposizioni riguardo al soggetto tenuto alla compilazione e all’aggiornamento del giornale. Anche per il giornale dei lavori vale perciò la regola generale stabilita dall’art. 14 del predetto D.M. per i vari documenti contabili: essi possono essere predisposti e tenuti dal direttore dei lavori o dai direttori operativi - o anche, aggiunge la nuova disciplina, dagli ispettori di cantiere - se dal medesimo delegati, che li firmano contestualmente alla compilazione rispettando la cronologia di inserimento dei dati; il direttore dei lavori conferma o retti􏰀fica, previe le opportune veri􏰀che, le dichiarazioni degli incaricati e sottoscrive ogni documento contabile (art. 14 del D.M. n. 49 del 2018). Le annotazioni avvengono con cadenza giornaliera e riguardano almeno (art. 14, cit.):

  1. l’ordine, il modo e l'attività con cui progrediscono le lavorazioni
  2. la qualifica e il numero degli operai impiegati;
  3. l'attrezzatura tecnica impiegata per l'esecuzione dei lavori;
  4. l'elenco delle provviste fornite dall'esecutore, documentate dalle rispettive fatture quietanzate, nonché quant'altro interessi l'andamento tecnico ed economico dei lavori, ivi compresi gli eventuali eventi infortunistici;
  5. l'indicazione delle circostanze e degli avvenimenti relativi ai lavori che possano in􏰃fluire sui medesimi, inserendovi le osservazioni meteorologiche e idrometriche, le indicazioni sulla natura dei terreni e quelle particolarità che possono essere utili;
  6. le disposizioni di servizio e gli ordini di servizio del R.U.P. e del direttore dei lavori;
  7. le relazioni indirizzate al R.U.P.;
  8. i processi verbali di accertamento di fatti o di esperimento di prove;
  9. le contestazioni, le sospensioni e le riprese dei lavori;
  10. le varianti ritualmente disposte, le modifiche od aggiunte ai prezzi.

La forma e la modalità di tenuta del giornale dei lavori sono analoghe a quelle, generali, previste per i vari documenti di contabilità. Sono superate, per il giornale dei lavori pubblici, le disposizioni, peraltro abrogate, che prevedevano speci􏰀che forme nell’aspetto e nella numerazione e vidimazione del “giornale”.

Usualmente può impiegarsi un documento dove ciascun foglio cartaceo o elettronico (ma il formato può evidentemente assumere un aspetto anche molto diverso secondo l’interfaccia del programma informatico impiegato) del giornale è composto da sei colonne dedicate rispettivamente ad ospitare le descrizioni degli aspetti di seguito indicati. 

  • Colonna 1 - Data della scritturazione
  • Colonna 2 - Note sull’andamento e sulla esecuzione dei lavori, sulle condizioni metereologiche e su accadimenti rilevanti (es. “tempo buono; manovre di riempimento con calcestruzzo delle casseforme dei pilastri identificati come ..., etc. ...”)
  • 
Colonna 3 - Risorse impiegate, distinte in risorse umane (maestranze) ed attrezzature (es. n. 1 impiegato, operaio specializzato; n. 2 operatori qualificati; n. 5 operai d’ordine; n. 1 autocarro; n. 1 gru tipo …)
  • Colonna 4 - Ordini di servizio impartiti, osservazioni e istruzioni del direttore dei lavori (colonna per annotazioni eventuali)
  • 
Colonna 5 (oppure spazio in calce al Foglio) - Firme .

Un modello semplificato di giornale di lavori è riportato di seguito. 

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Modello Giornale Lavori
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